A LOVE SONG
Progetto Simona Bertozzi, Marcello Briguglio
Danza Daniele Albanese, Simona Bertozzi
Voce Angela Baraldi
Composizioni sonore Daniela Cattivelli
Organizzazione Monica Aranzi
Promozione Beatrice Capitani
Ufficio Stampa Michele Pascarella
Produzione Nexus 2020
Con il contributo di Mibact – Regione Emilia Romagna
Con il sostegno di Almastudios – Bologna
Pensare a un progetto per il quarantesimo anno della strage di Ustica ha fatto emergere, tra i molti riferimenti, una riflessione sul tempo.
Tempo percepito nella pienezza e nella rotondità di quattro decenni, quelli che, nell’esperienza di vita, rappresentano il passaggio dalla spensieratezza alla maturità, e il tempo sospeso, congelato e pesantissimo di una crescita negata. Di una postura mai acquisita nel compiersi della verità e la cui eco arriva potentemente dalle voci e dalle parole sussurrate dell’opera di Boltansky, nel Museo per la Memoria di Ustica.
Intrecciando queste suggestioni ho pensato che il progetto potesse compiersi come un canto d’amore. D’amore per la leggerezza delle serate estive, delle canzoni che escono dalle finestre spalancate, del “ vento caldo dell’estate”… e d’amore dolente, spezzato…inabissato.
A love song prende forma nell’avvicendamento di presenze e azioni che, come i frammenti del DC-9, sembrano emergere da una distanza incolmabile.
Canti, gesti reiterati e partiture danzate, si susseguono per osmosi e scambio energetico, accostando leggerezza e vertigine, nutriti dal potenziale evocativo di alcune tra le canzoni più popolari dell’estate del 1980.