Biografia

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Coreografa, danzatrice e performer, Simona Bertozzi è laureata al Dipartimento delle Arti, della Musica e dello Spettacolo dell’Università di Bologna. Una delle pioniere delle rivoluzioni dell’arte coreutica novecentesca, Loïe Fuller, è stata l’oggetto della sua tesi di laurea.

Da giovanissima, si è formata in ginnastica artistica e danza classica, per poi approfondire lo studio della danza contemporanea in Italia e in diversi Paesi, tra cui Francia, Spagna, Belgio e Inghilterra.

Numerose le sue collaborazioni come interprete, tra gli altri con i coreografi Tomas Aragay (cia Societat Doctor Alonso-Spagna) e, dal 2005 al 2010, con Virgilio Sieni.

Inizia l’attività di coreografa nel 2005, con un percorso di ricerca e produzione lavorando con danzatori e performer professionisti, ma anche con bambini, adolescenti e amatori, con richiedenti asilo e con giovani immigrati di seconda generazione.

Simona Bertozzi pratica una danza in cui la coreografia costituisce un territorio di accadimenti, un sistema complesso abitato dal corpo, risultante di pratiche, pensieri e discipline che rendono la creazione una entità stratificata, in dialogo con il presente.

Nel 2007 vince il concorso coreografico GD’A (Giovani Danzautori dell’Emilia Romagna) e nel 2008 fonda la Compagnia Simona Bertozzi | Associazione Culturale Nexus.

Negli anni i progetti hanno ottenuto sostegni e ospitalità da parte di importanti circuiti regionali, italiani ed europei, mediante coproduzioni e residenze coreografiche con circuitazione nazionale e internazionale.

Nel 2008 è la coreografa italiana selezionata per il festival Aerowaves, The Place Theatre (Londra) e nello stesso anno con il solo Terrestre prende parte al progetto internazionale Choreoroam, sostenuto da British Council/The Place, Dansateliers/Rotterdam e Bassano Opera Festival.

Con il collettivo Gemelli Kessler (Simona Bertozzi, Marcello Briguglio, Celeste Taliani) vince Il Coreografo Elettronico 2009 come miglior produzione indipendente con il lavoro di video danza: Terrestre-movement in still life. Nel 2012 il collettivo si occupa della creazione di I was wondering, opera di video danza realizzata per il centenario della nascita di Michelangelo Antonioni.

Negli anni si sono consolidate importanti collaborazioni con artisti e studiosi tra cui: Francesco Giomi direttore artistico di Tempo Reale, Enrico Pitozzi e Cristiana Natali docenti dell’Università di Bologna, Egle Sommacal musicista e chitarrista dei Massimo Volume, Angela Baraldi attrice e cantante e Tabea Martin coreografa e danzatrice con cui ha co-creato This is my last dance lavoro che ha avuto una importante circuitazione europea tra cui gli Swiss Dance Days.

 

Principali progetti e co-produzioni

-Dal 2009 al 2012 realizza il progetto Homo Ludens, quattro episodi danzati sull’ontologia del gioco, con numerose collaborazioni artistiche tra cui: il musicista Egle Sommacal, il Collettivo Gemelli Kessler, Lila Dance Company (UK), The Point Theatre di Estleigh (UK), Accademia Bizantina di Ravenna.

-2013 Elogio de La Folia opera coreografica su musiche di Arcangelo Corelli, co- prodotta da Ravenna Festival e musicata dal vivo dal quartetto Delfico Ensemble.

-2014 Guardare ad altezza d’erba, creazione per un sestetto di danzatori tra i 10 e i 12 anni, co- prodotta da Biennale Danza di Venezia e Teatro Stabile dell’Umbria.

-2014 Animali senza Favola con il sostegno di ERT- Emilia Romagna Teatro e con il contributo del Fondo per la Danza d’Autore dell’Emilia Romagna

-2015/16 Progetto Prometeo, strutturato in sei episodi coreografici coprodotti da Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto Centro di Produzione (Prometeo: Contemplazione, Prometeo: Poesia)

2016 Prometeo: Architettura, quinto quadro, realizzato in collaborazione con Scenario Pubblico Catania, Anticorpi e Aterdanza

And it burns, burns, burns episodio finale del Prometeo realizzato con il contributo del Fondo per la danza d’Autore Emilia-Romagna e il sostegno di Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto Centro di Produzione.

-2016 ANATOMIA creazione condivisa con Francesco Giomi direttore artistico di Tempo Reale e Enrico Pitozzi dell’Università di Bologna

-2018 Joie de vivre, co-produzione ERT-Emilia Romagna Teatro Fondazione
-2018 Prometeo: Architettura Milano creazione con 11 adolescenti del territorio coprodotta da MilanOltre

-2019 Ilinx – don’t stop the dance commissionato e sostenuto dalla Biennale Danza di Venezia

-2020 Tra le linee spettacolo coprodotto da Torinodanza, MilanOltre, Nexus, Est Ovest Festival nell’ambito di CORPO LINKS CLUSTER – Programma di Cooperazione PC INTERREG VA – ITALIA – FRANCIA ALCOTRA 2014-2020

-Dal 2018 al 2020 è coreografa associata del Festival MilanOltre

-Nel 2021 debutta nell’ambito di Romaeuropa Festival con Quel che resta produzione Nexus con il sostegno di Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e di Fondazione CR Firenze Residenze creative nell’ambito di Residenze per artisti nei Territori a cura di Masque teatro, Artists in ResidenSì Bologna, in collaborazione con Dialoghi – Residenze delle Arti Performative a Villa Manin 2021, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, AlmaStudios Bologna.

Premi

– 2007 Premio GDA Giovani DanzautoriEmilia Romagna

2008 TTV Festival di Riccione. Premio alla produzione per l’opera di video danza Terrestre- movement in still life

2009 Coreografo Elettronico. Premio per la migliore opera indipendente di video danza: Terrestre-movement in still life.

2012 Festival Masdanza, International Festival of the Canary Islands. Premio del Pubblico per lo spettacolo Bird’s Eye View.

– 2013 è una delle quattro compagnie selezionate, su territorio nazionale, per partecipare al Fringe Festival di Edimburg

2017 Migrarti 2017 Lotus è tra i cinque lavori selezionati (unico progetto di danza) per il premio

– 2017 And it burns burns burns, quadro finale del Prometeo, è tra i quattro finalisti per il premio UBU 2017 come migliore spettacolo di danza.

– 2019 Premio Hystrio Corpo a corpo. “Per il percorso artistico e di ricerca segnato dal rigore e dalla radicalità, naturalmente incline a uno dei temi cruciali per l’arte performativa, cioè la formazione e il passaggio di consegne, e capace di nutrire e contaminare la sua creazione con discipline e letture di ampio spettro”.

– 2019 Premio ANCT (Associazione Nazionale Critici di Teatro). “A Simona Bertozzi e al suo percorso di artista in luminoso equilibrio tra ricerca della bellezza nascosta e postura etica, composizione visiva e generazione di senso, cura dell’umano, forza cognitiva e splendore estetico”.

 

Progetti di formazione

Dal 2004 al 2008 ha condotto dei laboratori di formazione e ricerca in danza contemporanea rivolti agli studenti del Dipartimento di Musica e Spettacolo (DAMS) Università degli Studi di Bologna, in collaborazione con la prof Eugenia Casini Ropa e nel 2012 con la prof Elena Cervellati.

Nel 2013 ha vinto il bando per le docenze esterne (tecnica floor work) nell’ambito del progetto triennale di Discipline Coreutiche Tecnico-compositive indetto dall’Accademia Nazionale di Danza di Roma.

Per il triennio 2015/17 è impegnata nella progettazione e realizzazione di VOLCANO- Coreografia e complessità, un progetto ideato e diretto con Enrico Pitozzi, in collaborazione con L’arboreto Teatro Dimora di Mondaino con il sostegno della Rete AnticorpiXL

Nel 2018 è tra i coreografi docenti del modulo “elementi di coreografia” presso la Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT

Dal 2020 tiene laboratori intensivi per la Scuola Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano.

Nel 2020 conduce una masterclass-spettacolo con gli allievi del secondo anno del corso di Teatro Danza presso la Civica Scuola Paolo Grassi di Milano.

Circuitazione

Simona Bertozzi ha presentato i suoi lavori in numerosi festival e teatri, in Italia e all’estero, tra cui:

– Torinodanza,

– VIE Festival,

– Romaeuropa (Roma),

– Biennale Danza (Venezia),

– Mittelfest (UD),

– Santarcangelo dei Teatri (RN),

– B-Motion (Operaestate Bassano),

– Interplay (Torino),

– Aperto Festival (Reggio Emilia),

– Teatro Kismet (Bari),

– Aerowaves (Londra),

– The Turning world (Londra),

– Dance Week Festival (Zagabria),

– The Point Theatre (Eastleigh),

– Dance a Lille,

– Tanec Praha Festival (Praga),

– Festival de la Citè Lausanne (Svizzera)

– Correios em Movimento, Danca em Transito di Rio de Janeiro,

– Masdanza (Spain)

– Intradance (Mosca),

– Festival Fringe Edimburgo,

– Festival Les Brigittines (Bruxelles),

– Festival Indisciplinados (Lima).