ONDE
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Progetto e coreografia Simona Bertozzi
Danza Arianna Brugiolo, Rafael Candela, Valentina Foschi
Musica originale eseguita dal vivo Luca Perciballi
Luci Raffaele Biasco (in definizione)
Costumi Vicini Distanti
Foto e video Luca Del Pia
Produzione Nexus 2022
Con il sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna
Progetto iniziato in collaborazione con Dialoghi – Residenze delle Arti Performative a Villa Manin 2021, Residenza creative presso: CSC Centro per la scena contemporanea Bassano del Grappa, ALMASTUDIOS Bologna
Il corpo mi precede
la porta si apre e la tigre balza
Virginia Woolf, The Waves
Affidato all’impeto energetico e all’orizzonte visionario di giovani presenze e fisicità, ONDE prende forma attraverso una scrittura coreografica, gestuale e musicale che si espande nel susseguirsi del dialogo tra posture mutevoli, vibranti e desideranti.
Il ritmo scandisce le andature individuali e le coralità, evidenziando l’unanime ostinazione al galleggiamento e all’impeto dell’emersione. Ci si accorda al moto sonoro, a geometrie collettive e cosmiche, riproponendo slanci, virate e inclinazioni. Ondate di corpi, nel loro presente creaturale e polifonico.
Ritmo, sforzo, ma anche affondo, evasione, sottrazione.
Il dialogo tra volumi anatomici e sonori moltiplica le prospettive di incontro, confonde le coordinate temporali e, come il propagarsi di onde d’urto, sfuma i contorni delle azioni individuali, tra provenienza e proiezione.
Segnare, battere, sillabare, balbettare, tendere, risegnare, farsi lievi ma anche irruenti, audaci come la falena che va verso la luce anche se può bruciarla.
Di The Waves, il celebre play-poem di Virginia Woolf, ONDE incorpora la corrente continua delle immagini e la necessità di rigenerarsi nel ritmo, informando i corpi per affezione e continua sporgenza tra momenti di essere e universalità dei moti percettivi.